01 December 2006

In occasione della festività di Santa Barbara, protettrice dei minatori, il prossimo 3 dicembre, alle ore 10.30, verrà celebrata presso la chiesa Santa Maria di Ostra Vetere, una Messa per ricordare e riflettere sulle numerose vittime delle miniere.

da Stefania Mancini e Marco Titti

Familiari di minatori

La ricorrenza e la celebrazione di domenica prossima ad Ostra Vetere assume un grande significato in quanto a volerla sono stati alcuni familiari di minatori che intendono ritrovarsi, oltre che per la celebrazione, anche in vista di altre iniziative che vogliono intraprendere.

“Vogliamo ricordare – sostengono Stefania Mancini e Marco Titti – tutte le persone che hanno vissuto la durezza delle miniere”.

“Probabilmente pochi sanno che per tanti anni – proseguono i familiari di Mario Mancini morto nel 2002 e Ludovico Titti deceduto recentemente dopo aver lavorato nelle miniere del bacino di Charleroi in Belgio – i minatori sono stati mercificati in cambio di carbone che veniva fornito allo stato italiano.

Al giorno d’oggi fortunatamente non si verificano più casi del genere ma è altrettanto vero che in altre parti del mondo – come in Cina – continuano a registrarsi situazioni allarmanti e drammatiche nelle miniere”.

“Dimenticare – concludono Stefania e Marco – è impossibile ed anzi sarebbe opportuno spiegare la storia di tanti Piccoli Italiani che hanno Grandemente contribuito a far crescere l'Italia del dopo guerra sulla loro pelle. Per questo vogliamo che la Messa in programma domenica ad Ostra Vetere sia un punto di partenza per coinvolgere le numerose famiglie di minatori che vivono nella nostra zona”, Vogliamo raccoglierci per chi non è più tra noi e poi fare conoscenza.

Tu che ci leggi, fai da passa parola.
Can you translate it, my dear Raqqash?

Please green my Apple

I was planning a post about the Greenpeace campaign on IT waste disposal, aimed at Apple, from some time. Instead of assulting buildings or other spectacular actions they made a website Apple-style explaining the problem of computer hardware for the environment, making special pressure on Apple, that is not very aware about the argument. The site is very well made (I suggest everybody to visit it and tell about it to his friends) and try to put forward the "think different" idea that Apple claims to follow.
What frightened me are the reactions Apple-fans often had to the campaign (some examples in italian): beginning from the idea that Greenpeace should blame also other companies, that they're just hoping for free publicity to the fact that if Apple will do as Greenpeace the hardware will be more expensive....

Sure, it's true, it's an aggressive technique to try to let people know about the problem.

Some Apple fans are the best corporate soldiers Nike and other corporations (and maybe also some churches) are trying to raise with their spot lifestile. And they're all volountary!